I miei abiti: dalla geometria alla natura

Le mie collezioni nascono da un processo lento, attento e
profondamente artigianale
. Ogni capo è pensato, disegnato e realizzato a mano, uno alla volta, con cura e dedizione. Non esistono produzioni in serie: ogni abito prende forma da una scelta precisa di linee, tessuti e dettagli. La ricerca dei materiali è parte fondamentale del mio lavoro. Utilizzo solo tessuti di alta qualità, selezionati in deadstock da aziende del territorio piemontese. Questo mi permette di ridurre gli sprechi e dare nuova vita a risorse già esistenti, valorizzando ciò che altrimenti resterebbe inutilizzato. Le collezioni sono sempre in tiratura limitata, spesso composte da pezzi unici o da capi replicabili solo in poche varianti. Ogni abito è pensato per essere scelto e adattato al proprio stile, lontano dalla logica del “tutto e subito” e vicino a chi cerca qualcosa di autentico, personale e durevole. Credo nella moda come forma di espressione consapevole. Una moda che rispetta i tempi della creatività, dell’ambiente e delle persone. Una moda che non rincorre le tendenze, ma che accompagna chi la indossa nel tempo, con stile e carattere.

Borse e zaini artigianali: funzionali, sostenibili, unici

Accanto agli abiti, nascono anche accessori pensati per completare ogni look con coerenza e personalità. Le borse e gli zaini che realizzo sono interamente fatti a mano e prodotti in serie limitata, utilizzando tessuti d’arredamento in fine serie, selezionati con attenzione per la loro qualità e resistenza. Ogni pezzo è progettato con una doppia attenzione: da un lato alla funzionalità quotidiana, dall’altro all’originalità delle forme e dei dettagli. Le mie borse sono comode, leggere, dotate di tasche interne ed esterne pensate per contenere tutto ciò che serve avere a portata di mano — chiavi, cellulare, cuffiette, occhiali — anche quando ci si muove in bicicletta o a piedi. Dal modello shopper allo zaino, ogni accessorio nasce per adattarsi a stili di vita dinamici e sostenibili. Nessuna produzione in serie, ma creazioni pensate, scelte e realizzate con cura, capaci di durare nel tempo e accompagnare chi le indossa con praticità e carattere. Perché anche un accessorio può raccontare una storia: quella di chi sceglie uno stile personale, consapevole, e rispettoso dell’ambiente.

Ogni bijoux una sorpresa, ogni scarto una possibilità

I bijoux che creo sono estrosi, eccentrici, sono moduli ripetuti all’infinito per comporre quell’accessorio che non ti aspetti! Ogni pezzo nasce da un’idea originale e prende forma attraverso una continua sperimentazione di materiali e tecniche artigianali differenti. La mia ricerca non si ferma mai: amo mescolare elementi inconsueti, unire tradizione e innovazione, riscoprire lavorazioni antiche e reinventarle in chiave contemporanea. Generalmente realizzati utilizzando scarti di produzioni industriali tessili, ma non solo, i miei bijoux riescono ad esaltare anche l’abito più semplice con stile e originalità. Dalle campanelle in fettuccia di cotone, alle poesie da passeggio incastonate in cabochon di vetro, passando per nodi, intrecci e punti a ricamo, ogni dettaglio racconta una storia. Tutti i bijoux sono interamente realizzati a mano, in ogni fase, con cura, fantasia e un pizzico di ironia. Ogni creazione è un piccolo universo da indossare.

Leggere trame

Negli anni ho collezionato libri di narrativa, saggi, albi illustrati, hobbistica e, qualche enciclopedia vintage (!), sui temi del tessile, del cucito, del ricamo, di buone pratiche nell’ambito della moda etica e dell’upcycling; libri sulla tessitura e sul rammendo e albi che denunciano, con garbo e ineguagliabile rispetto, condizioni di sfruttamento lavorativo nella produzione tessile di alcune parti del mondo. Questi testi non solo hanno arricchito la mia conoscenza, ma hanno anche alimentato la mia passione per il mondo artigianale e sostenibile. Ho realizzato una Piccola Biblioteca: si chiama «Leggere Trame». Questo spazio libri si può consultare, si può fruire attraverso gruppi di lettura sul tema oppure si può utilizzare, partecipando ad attività di approccio alle pratiche artigianali che di volta in volta vengono proposte, creando un ambiente di apprendimento e condivisione. Le sessioni di lettura sono accompagnate da discussioni stimolanti che vanno ad approfondire i temi trattati nei libri, mentre le attività pratiche permettono di sperimentare le conoscenze acquisite, incoraggiando così la creatività e il rispetto per l’ambiente attraverso interventi pratici di riciclo e riuso. Piccole azioni affinchè questa piccola la biblioteca non sia solo un luogo di passaggio, ma diventi un punto di riferimento per tutti coloro che vogliano esplorare e impegnarsi nella moda consapevole e nel fai-da-te sostenibile.

Tessiture narrative

Il ricamo è una forma di linguaggio educata, meditata e potente. Ogni punto ha una voce propria: a seconda del segno, della lunghezza, dello spessore, perfino del verso in cui viene tracciato, racconta qualcosa di preciso, anche senza parole. È un disegno che nasce lentamente, in silenzio, ma parla con forza e grazia.Ricamare significa, in fondo, disegnare con il filo. È un modo originale e intimo di illustrare il mondo, di trasformare il gesto ripetuto in un segno espressivo, personale, quasi calligrafico. Ogni filo diventa linea, contorno, trama. Ogni punto, una scelta narrativa. Con ago e filo si può scrivere, si può raccontare, si può emozionare. In Bottega, attraverso workshop e incontri tematici, esploreremo proprio questa dimensione del ricamo come strumento illustrativo. Sperimenteremo la composizione dei segni, giocheremo con gli spazi vuoti e pieni, con le geometrie e le asimmetrie, con la componente organica del gesto, per dare vita a immagini ricamate che siano al tempo stesso testo e disegno. Daremo forma a una collezione di piccoli lavori d’arte: opere fatte di punti, linee, tensioni e nodi, in cui il filo si fa parola, immaginazione, ritmo. Una galleria di racconti silenziosi, da leggere con gli occhi e con le dita.